LE LEGGI IN VIGORE
Le norme Europee in materia di gestione rifiuti sono le seguenti :
- Direttive CEE, 91/156, 91/689, 94/62.
- D.Lgs152/06, ex D.Lgs22/97 e successive modifiche
LA CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI
- Rifiuti Urbani: sono prodotti da utenze urbane (i cittadini, le famiglie)
- Rifiuti Speciali: sono prodotti dalle Aziende (inclusa la vostra).
- Rifiuti Pericolosi e Non Pericolosi : sono ben differenziati a seconda che contengano o meno sostanze definite pericolose.
- I residui esausti di stampa: sono rifiuti come Cartucce Inkjet o Laser, Nastri, Contenitori di toner e sono identificati dai Codici Europei Rifiuti (CER)
- 08.03.18* : materiali di stampa esausti, non pericolosi
- 08.03.17* : materiali di stampa esauriti, contenenti sostanze pericolose
GLI OBBLIGHI DELLE AZIENDE
- I Rifiuti Speciali delle Aziende non possono essere assimilati ai Rifiuti Urbani e quindi non possono essere “buttati” in discarica.
- L’Azienda deve gestirli nel loro fine vita, non se ne puo’ disinteressare
- l’Azienda che stampa e quindi che produce il rifiuto è responsabile sia del suo trasporto che dello smaltimento, da affidare o effettuare secondo il grado di pericolosità indicato dal corretto codice CER.
- Occorre ottenere e conservare per 5 anni i documenti comprovanti il trattamento a norma del rifiuto (FIR o Formulario Identificativo del Rifiuto), compilato da chi lo ha trattato, con i codici corretti.
- Per sapere se i rifiuti sono o non sono pericolosi (e quindi qual è il codice CER corretto) occorre sottoporli ad analisi chimiche aggiornate.
- Chi è responsabile della gestione di rifiuti pericolosi deve essere iscritto al SISTRI e gestirne tutti i processi (tramite chiavetta USB).
E PER CHI NON E’ IN REGOLA
Per le Aziende che non gestiscono propriamente i rifiuti sono previste importanti sanzioni amministrative (che partono da 1.600 euro), con possibili implicazioni penali per l’amministratore.